Come spesso avviene, anche in questo caso, il progetto d’immagine in cui siamo stati coinvolti è notevolmente più ampio e l’idea del nuovo logo, altro non è, che il primo gradino del processo.
L’intento del committente puntava verso la riqualificazione del locale, tramite un suo riposizionamento all’interno dell’ambiente patavino. L’idea era di offrire un servizio rivolto tanto alle famiglie, quanto a quei gruppi che desiderino assaporare un pasto in stile conviviale, abbracciando però, un ottimo rapporto qualità/prezzo.
La costruzione del logo è partita dall’immaginario di unire il locale con il suo numero civico, al fine di rendere evidente la locazione dello stesso rispetto al centro cittadino.
Per giungere alla costruzione del numero, siamo partiti dalla cucina, ovvero il centro pulsante di un ristorante, attraverso un percorso che ci ha portato verso la definizione dell’idea. All’interno della cucina, le pentole sono gli oggetti indubbiamente più “vivi” e a testimoniarne tale soggettività il fuoco e il vapore. Il vapore grazie alla sua natura, è in grado di riprodurre forme inconsistentemente varie; tale astrattismo accomuna anche i numeri i quali, in base al contesto, assumono significati molteplici.
L’intenzione è stata quello di imbrigliare il numero civico “172” nell’intimo di quell’astrattismo che lo accomuna con il vapore della cucina; generando una forma geometrica accattivante e moderna e iscrivendo i numeri all’interno di un quadrato che ne limiti la completezza, lasciando il resto all’immaginario.
I colori scelti per il marchio, verdi nelle loro gradazioni tonali, richiamano il nuovo progetto architettonico d’interni. Infine l’head line Food & Garden, sintetizza la filosofia secondo cui il locale è un ambiente di ristoro anche psicologico, espresso tramite l’impiego del contesto naturale del “Garden”.